Il motore V-TEC

L’acronimo V-TEC sta per “fasatura variabile della valvola e controllo elettrico dell’alzata” (Variable Valve Timing & Lift Elettronic Control). Inventato da Honda alla fine del 1980, è un modo ingegnoso per rendere un motore sia efficiente che potente a seconda del numero di giri.

La struttura di un tradizionale motore

All’interno del cilindro è presente il pistone che abbassandosi ed alzandosi aspira e spinge fuori l’aria attraverso condotti di aspirazione e di scarico. Le valvole aprono e chiudono questi condotti.

L’apertura e la chiusura delle valvole è controllata dall’albero a camme. La forma delle camme determina quando e quanto le valvole si aprono e si chiudono. Senza scendere in particolari tecnicismi, la forma delle camme può totalmente cambiare il carattere di un motore. Camme grandi lavorano molto bene a regimi di giri alti, ma piuttosto male a regimi bassi. Motori efficienti hanno camme piccole, in modo tale che valvole si aprono giusto per introdurre il quantitativo minimo d’aria. Così facendo limitano la quantità di benzina nel cilindro. Ad alti regimi questo tipo di camme non permette sufficiente aria per sprigionare molta potenza.

Come funziona il V-TEC?

Il sistema V-TEC adotta due profili di camme (grandi e piccole) per rendere il motore efficiente ai bassi regimi e potente agli alti regimi.

Sintetizzando il lavoro di apertura e chiusura delle valvole, quest’ultime sono azionate dall’albero a camme attraverso i bilancieri. L’albero a camme di un motore V-TEC adotta due profili di camme (dette anche olive per la forma che ricordano). A regimi bassi, l’apertura e la chiusura delle valvole è dettato dalle camme con i profili inferiori. A regimi alti la centralina, attraverso un sistema idraulico, passa alle camme con il profilo maggiore. Le camme maggiorate permettono al cilindro di aspirare più aria e benzina, ottenendo maggior potenza. Quando i giri motori diminuiscono, la centralina avverte che non è più richiesta massima potenza, per cui passa alla camme con il profilo inferiore per tornare ad assicurare maggior efficienza e consumi bassi. 

L’evoluzione del V-TEC è l’I-VTEC che assicura ad alti regimi ancor più potenza.

In sintesi

Il motore V-TEC adotta un sistema capace di essere efficiente durante i bassi regimi e potente agli alti regimi.